martedì 15 novembre 2011

Coop Sole premiata a Ecomondo di Rimini per l'impianto fotovoltaico realizzato nella discarica esaurita di Herambiente e per la tipologia di Cooperativa

 

 

 

Coop Sole premiata a Ecomondo di Rimini

per l'impianto fotovoltaico realizzato nella discarica esaurita

di Herambiente e per la tipologia di Cooperativa

 

Coop Sole a Ecomondo di Rimini - la più importante fiera a livello nazionale dell'economia verde, delle nuove tecnologie 'pulite' e dello sviluppo sostenibile - ha ricevuto il Premio Coperambiente 2011.

 

Il Premio - consegnato dal presidente di Legacoop nazionale Giuliano Poletti a Valeriano Solaroli, presidente di Coop Sole - è stato assegnato in particolare per due ragioni.

Una riguarda il progetto dell'impianto fotovoltaico realizzato nella discarica esaurita di Herambiente (Gruppo Hera), lungo la Statale Romea, alle porte di Ravenna. L'altra motivazione è riferita alla tipologia della Cooperativa. Coop Sole, infatti, è allo stesso tempo composta da soci utenti e da soci che fungono da gruppo d'acquisto per la stipula di contratti per la fornitura di energia, in base a quanto stabilito con Hera. 

 

La piccola centrale per la produzione di energia elettrica (circa un megawatt) è stata un'operazione a impatto ambientale zero e senza effetti negativi né dal punto di vista paesaggistico né per la produzione agricola, trattandosi di un'area ormai dismessa e non più coltivabile per molti anni. In Italia è uno dei primi impianti costruito su una discarica esaurita di rifiuti ed è il primo entrato in funzione dei sei previsti su altrettanti siti di discariche esaurite del Gruppo Hera. 

 

Coop Sole fa della green economy un sfida economica e culturale e si pone come strumento divulgativo e dimostrativo dei vantaggi ambientali, sociali ed economici che questa può apportare.

 

Coop Sole - che ha tra i suoi partner principali Federazione delle Cooperative di Ravenna, Coop Adriatica, Consorzio Ravennate (oggi Ccc), Ceir e Gruppo Cevico - intende coinvolgere la più ampia base sociale in un'impresa cooperativa dove ogni singolo socio è partecipe di un progetto imprenditoriale che consentirà un'interessante redditività, seppur a medio-lungo termine, ma anche benefici ambientali e sociali per il territorio.

 

Legacoop Ravenna - all'interno di Cooperambiente, il Padiglione allestito per il quarto anno consecutivo da Legacoop nazionale - era presente con 13 cooperative:

 

Albatros

Arco Lavori

Astra

Ceir

Ciicai

Consar

Coop Sole

Deco Industrie

Dister Energia

Federcoop

Greentechnology

Icel

Servin

 

Da oltre un decennio Legacoop, insieme alle sue associate, promuove lo sviluppo sostenibile, l'uso di energie pulite e rinnovabili e il risparmio energetico. Due, in particolare, sono le motivazioni di questo impegno: prima di tutto perché vi è la convinzione che uno sviluppo economico compatibile con la difesa dell'ambiente sia il modo migliore per assicurare un futuro alle nuove generazioni e, in secondo luogo ma non meno importante, perché la green economy può rappresentare un settore di attività strategico per le cooperative associate e per l'occupazione. 

 

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Lucia Betti 329.9052205

bettilu70@gmail.com

 

 

Ravenna, 15 novembre 2011

 

 

 

mercoledì 9 novembre 2011

Delegazione del Comitato Unitario Autotrasporto della provincia di Ravenna in visita al Porto di Koper. "Prendiamo esempio dalla Slovenia e investiamo sulla ferrovia"

 

 

 

Via Faentina 106 – 48100 Ravenna RA

Tel. 0544 509511 - Fax 0544 465747 - www.cuar.it - e.mail:info@cuar.it

 

 

 

Delegazione del Comitato Unitario Autotrasporto

della provincia di Ravenna in visita al Porto di Koper

 

"Prendiamo esempio dalla Slovenia e investiamo sulla ferrovia"

 

 

Una delegazione del Comitato Unitario Autotrasporto della provincia di Ravenna si è recata in visita di studio al Porto di Koper, realtà con interessanti caratteristiche che diventano elementi di riflessione forti per il futuro e lo sviluppo del Porto di Ravenna, del suo indotto e del trasporto merci.

 

I dati di import ed export del Porto di Koper si equivalgono attestandosi  rispettivamente intorno al 50%. Spicca in modo particolare l'alta capacità del porto sloveno di coniugare la mobilità delle merci nelle tre varianti acqua-ferro-gomma con una prevalenza netta del ferro sulla gomma.

Quasi l'esatto contrario di quanto accade nel nostro territorio, considerando che in Italia la stragrande maggioranza della quota totale della movimentazione delle merci avviene su gomma.

 

"Questi elementi dimostrano quanto sia importante intercettare nuovi flussi - sottolinea Marco Gennari, coordinatore del Comitato Unitario Autotrasporto - e allo stesso tempo quanto questo possa essere impossibile se non si realizza una forte sinergia tra le mobilità acqua-ferro-gomma. A Capodistria la movimentazione merci si distribuisce al 60% su ferro e al 40% su gomma. L'aumento della quota del trasporto ferroviario deve essere un obiettivo anche per noi, contestualmente ad alcune altre scelte strategiche dal punto di vista infrastrutturale e dei servizi come l'approfondimento  dei fondali, l'E55 e il nuovo terminal container".

 

Un'altra specificità concerne la particolarità del traffico che il Porto di Koper ha sviluppato intorno al settore delle automobili. Il porto sloveno dispone di una potenzialità di stoccaggio per questo comparto di 50 milioni di autoveicoli e ciò fornisce un ulteriore elemento di analisi. Il Porto di Ravenna dovrebbe interrogarsi sull'opportunità di mettere in atto una sinergia operativa con quello di Koper in relazione a questo settore, tenendo presente anche l'elevato valore aggiunto per ciò che riguarda l'occupazione.

 

Il Porto di Koper è un centro intermodale e dispone di diversi terminal: crociere, carbone, autoveicoli, legno, container - per fare alcuni esempi - e c'è in previsione la realizzazione del Molo Terzo per sviluppare ulteriormente le loro attività e i loro terminal. La profondità delle acque varia dai 7 ai 18 metri e al terminal minerali di ferro e carbone possono attraccare navi con capacità fino a 180 mila tonnellate.

 

 

La delegazione del Comitato Unitario Autotrasporto della provincia di Ravenna era formata da:

Matteo Casadio (Sapir); Guido Ceroni (Autorità portuale Ravenna); Rudy Gatta (Legacoop Ravenna); Franco Ventimiglia (Cna Ravenna); Mario Petrosino (Cna Ravenna); Pier Nicola Ferri (Confcooperative Ravenna); Rossano Bezzi (Rafar); Sauro Giorgini (Rafar); Samuele Miserocchi (Ciclat Ambiente); Marco Gennari (Consar Ravenna); Alberto Rondinelli (Ctf Faenza);  Danilo Gambi (Ctf Faenza); Massimo Zoli (Scar Cervia); Arnaldo Bongiovanni (Ormeggiatori del Porto di Ravenna); Mauro Samaritani (Ormeggiatori del Porto di Ravenna); Roberto Zenatto (Consav Faenza).

 

Ravenna, 9 novembre 2011

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Lucia Betti

329.9052205; bettilu70@gmail.com

 

 

martedì 8 novembre 2011

Cooperiamo per un nuovo clima sulla Terra. Legacoop a Ecomondo di Rimini

 

 

 

Cooperiamo per un nuovo clima sulla Terra

Legacoop partecipa, con 13 cooperative, a Ecomondo di Rimini

 

Legacoop Ravenna sarà presente, dal 9 al 12 novembre, a Ecomondo di Rimini, la più importante fiera a livello nazionale della 'green economy', delle nuove tecnologie 'pulite' e dello sviluppo sostenibile. Legacoop partecipa con un proprio stand, che ospita 13 cooperative, all'interno di Cooperambiente, il Padiglione allestito – per il quarto anno consecutivo – da Legacoop nazionale.

 

Le cooperative della provincia di Ravenna presenti sono:

Albatros

Arco Lavori

Astra

Ceir

Ciicai

Consar

Coop Sole

Deco Industrie

Dister Energia

Federcoop

Greentechnology

Icel

Servin

 

Da oltre un decennio Legacoop, insieme alle sue associate, promuove lo sviluppo sostenibile, l'uso di energie pulite e rinnovabili e il risparmio energetico. Due, in particolare, sono le motivazioni di questo impegno: prima di tutto perché vi è la convinzione che uno sviluppo economico compatibile con la difesa dell'ambiente sia il modo migliore per assicurare un futuro alle nuove generazioni e, in secondo luogo ma non meno importante, perché la green economy può rappresentare un settore di attività strategico per le cooperative associate.

 

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Lucia Betti 329.9052205

bettilu70@gmail.com

 

 

Ravenna, 8 novembre 2011

 

sabato 5 novembre 2011

"Dalla tradizione a una nuova economia: le Cooperative Agricole Braccianti" - Convegno Legacoop Ravenna

Gent.mi,
 
in allegato il comunicato stampa relativo al convegno pubblico svoltosi venerdì 4 novembre all'Hoetl Cube, organizzato da Legacoop Ravenna e da Legacoop Agroalimentare, sul tema: "Dalla tradizione a una nuova economia: le Cooperative Agricole Braccianti".
 
Si invia, inoltre, un estratto della relazione tecnica di Pietro Pasini, direttore di Promosagri.
 
Grazie per la preziosa collaborazione, Lucia Betti
 
 
Ufficio Stampa Legacoop Ravenna
Coop Aleph - Lucia Betti 329.9052205   
bettilu70@gmail.com