mercoledì 18 luglio 2012

Azione Avis nelle scuole: è tempo di bilanci: circa 300 giovani degli istituti superiori provinciali si sono presentati per la donazione


 

Azione Avis nelle scuole: è tempo di bilanci

 

Gli incontri dei volontari Avis e dei medici con gli studenti: nell'anno scolastico concluso, a livello provinciale,  circa 300 giovani degli istituti superiori si sono presentati per la donazione. Negli otto mesi scolastici la statistica indica 727 nuovi donatori di cui 244 di età compresa fra i 18 e i 20 anni (33,5%) e  altri 170 fra i 20 e i 30 anni (23,4%)

 

 

Ora che l'anno scolastico 2011-2012 è finito, ecco i numeri della solidarietà dei giovani che frequentano gli istituti superiori della nostra provincia.

 

Negli incontri effettuati si sono presentati circa 300 studenti "e negli otto mesi di cui si compone l'anno scolastico - illustra Giovanni Zanzi, responsabile Avis provinciale per i rapporti con le scuole - la statistica dei nuovi donatori ne indica 727 di cui ben 244 con età dai  18 ai 20 anni (33,5% ) ed altri 170 con età dai 20 ai 30 anni (23,4%). Credo di poter affermare che i giovani hanno voluto dimostrarsi veramente campioni di solidarietà e che all'Avis la promozione fra i giovani sta dando risultati veramente soddisfacenti".

 

Durante l'anno scolastico appena terminato, in accordo con i docenti referenti per la salute e con il benestare del dirigente scolastico, l'equipe medica Avis ha potuto sostare con l'autoemoteca nei seguenti istituti superiori della provincia: ITI / IPSIA "BUCCI" Faenza; "PERSOLINO-STROCCHI" Faenza; "A.ORIANI" Faenza; Licei "TORRICELLI-SEVERI" Faenza; ITCG "Compagnoni" Lugo; IPS "Stoppa" Lugo; ITI "Marconi" Lugo; IPSIA "Manfredi" Lugo; Liceo Artistico "L. NERVI" Ravenna; ITC "GINANNI" Ravenna e IPS Alberghiero "ARTUSI" Riolo Terme.

In alcune delle scuole sopra elencate l'autoemoteca ha dovuto sostare per due mattinate onde soddisfare le richieste dei numerosi studenti.

 

È da oltre 25 anni che l'Avis  provinciale  di Ravenna offre e chiede collaborazione alle scuole della provincia di ogni ordine e grado. Ciò permette di seminare il principio della solidarietà  fin dalla più tenera età dei ragazzi che frequentano le classi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado. Permette, poi, di promuovere la donazione gratuita di sé e specialmente del proprio sangue nelle scuole superiori, dove si incontrano studenti oramai in età del dono, maggiorenni.

 

Nei  tre ordini di scuole gli interventi si differenziano a seconda degli interessi degli studenti, ma hanno alla base gli stessi  obiettivi: fornire informazioni sanitarie e sociali, formare una coscienza solidale sulla donazione gratuita di sé, suggerire comportamenti e stili di vita tesi a salvaguardare al massimo la propria salute.

 

È proprio nelle ultime classi delle scuole superiori  (in genere 3^, 4^ e 5^) che si concretizza il raggiungimento degli obiettivi. Con le maggiori conoscenze e la responsabilità maturata dopo gli incontri in aula con volontari Avis e con medici spesso messi a disposizione dall'Azienda Usl, gli studenti mostrano interesse sugli argomenti e responsabilità, chiedendo di concretizzare la loro solidarietà rendendosi disponibili ad un'eventuale  donazione di sangue.

 

Compilata la modulistica di rito e dopo gli accertamenti, la visita e il benestare del medico selezionatore ogni studente autonomamente ha deciso di eseguire la sua prima donazione di sangue oppure di sottoporsi al piccolo prelievo per gli esami ed entrare nel gruppo di cittadini aspiranti donatori.

 

"L'alto numero dei nuovi donatori che hanno una età compresa fra i 18 e i 20 anni (28-30%) evidenzia che tanti  giovani  desiderano dimostrare in modo trasparente la propria responsabilità e solidarietà - conclude Zanzi - e ci dicono quanto sia più facile avvicinarsi alla donazione nell'ambiente quotidiano dove il gesto evidenzia aspetti sociali e formativi".

 

 

 

Ufficio stampa Avis Provinciale di Ravenna

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Pierluigi Papi, tel. 338 3648766

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mercoledì 11 luglio 2012

Cooperare oltre la crisi. Si è svolta questa mattina al CineamCity l'Assemblea annuale di Legacoop Ravenna, la prima con il nuovo presidente Elio Gasperoni

 

 

 

 

 

Cooperare oltre la crisi

Si è svolta questa mattina al CineamCity l'Assemblea annuale di Legacoop Ravenna,

la prima con il nuovo presidente Elio Gasperoni

 

 

 

"Cooperare oltre la crisi" è l'imperativo che ha contraddistinto i lavori dell'Assemblea annuale delle Cooperative associate a Legacoop Ravenna, che si è svolta nella mattinata di mercoledì 11 luglio, al CinemaCity di Ravenna.

 

Si è trattato della prima Assemblea annuale di Legacoop con il nuovo presidente Elio Gasperoni, eletto dalla direzione provinciale dell'associazione il 2 luglio scorso.

 

L'Assemblea, nel corso dell'anno, è allo stesso tempo una tappa di rendicontazione e di riflessione. Da un lato, infatti, in quest'occasione viene presentato l'andamento economico e finanziario consuntivo relativo al 2011 e, dall'altro, si esplicita il ragionamento sulle linee di previsione per il 2012 in riferimento alle cooperative associate a Legaccop.

Anno che si sta caratterizzando come il periodo più delicato e più aspro di una crisi generale che può mettere in discussione la solidità di tante imprese, non solo di quelle cooperative. Una crisi profonda che ha modificato i livelli di reddito delle famiglie, la propensione al risparmio, gli abituali standard di consumo con un calo della domanda e una contrazione della produzione in significativi comparti produttivi.

I primi sei mesi del 2012 registrano, in generale per il territorio della provincia di Ravenna in riferimento alle imprese di capitale, un incremento della cassa integrazione e, dal 2008 fino ad oggi, quasi 3 mila posti di lavoro persi oltre alle riduzioni di orario di lavoro che hanno interessato oltre 22 mila lavoratori. 

 

Il sistema delle imprese cooperative è ancora in controtendenza rispetto a questa situazione generale, ma l'attenzione deve rimanere alta e ancor di più l'impegno per obiettivi e progetti di lungo respiro.

 

Dall'esame del consuntivo 2011 emerge un quadro di sostanziale tenuta delle aziende cooperative aderenti a Legacoop, pur in presenza di alcune criticità che riguardano singole imprese che operano nel settore delle costruzioni e della produzione di energia. "L'aver ottenuto nel complesso buoni risultati - afferma il presidente Elio Gasperoni - non ci deve far dimenticare che la recessione ci costringerà a definire budget, piani industriali che si dovranno misurare con la contrazione della domanda, con una concorrenza sempre più agguerrita e non sempre corretta, con la crisi della liquidità e con la riduzione della spesa pubblica. Ottenere buoni margini, salvaguardare il nostro patrimonio, il lavoro per i soci, il valore delle produzioni e il potere d'acquisto sarà sempre più impegnativo".

 

Alcuni dati relativi al 2011 a livello provinciale

- 182 sono le cooperative associate. 11 sono state le nuove adesioni, 5 le società chiuse o fuse con altre.

- Le posizioni associative sono 175.467

- Gli occupati sono 13.529.

- Il ricorso agli ammortizzatori sociali ha aiutato le cooperative a salvaguardare il lavoro: ne hanno fatto ricorso 11 cooperative (contro le 17 del 2010) e hanno coinvolto 486 lavoratori (contro gli 857 del 2010).

 

I consuntivi 2011 dei bilanci delle cooperative, se depurati di alcune performance straordinarie, sia positive sia negative, rispecchiano l'andamento generale dei mercati e della crisi che colpisce tutti i settori. In generale, le cooperative di Legacoop mantengono il livello occupazionale dello scorso anno, aumentano la produzione ma perdono in marginalità. Rispetto all'istituto del Prestito Sociale, mentre aumentano i singoli soci prestatori (+ 407), diminuisce l'entità del prestito di 18 milioni di euro, segno tangibile della crescente difficoltà delle famiglie nel produrre risparmi.

Rispetto ai singoli settori è evidente una difficoltà di quello edilizio, al netto del risultato molto positivo che registra anche nel 2011 CMC.

Si riscontrano difficoltà diffuse nella produzione lavoro e nei servizi.

Per alcuni comparti agricoli è stata un'annata positiva (cerealicolo e vitivinicolo), che però non mette al riparo tutto il settore dalle fragilità a cui è esposto (il 2012, ad esempio, non si presenta ugualmente positivo).

Positivo o quantomeno stabile è l'andamento delle cooperative Industriali, delle Sociali, della GDO, se escludiamo la diminuzione generalizzata del risultato netto.

 

Per quanto riguarda il 2012 e gli anni a venire, alcune delle linee strategiche sulle quali Legacoop Ravenna intende muoversi sono il rafforzamento patrimoniale delle imprese, diventare soggetti e 'motori' dell'innovazione, aprirsi al merito e alle professionalità, creare forme di integrazione e collaborazione fra cooperative. Tutto questo passa dalla capacità di prefigurare come si modificheranno comparti importanti dell'economia, dal welfare, al consumo, all'agroindustriale e dalla capacità di immaginare le evoluzioni del territorio e i progetti strategici per lo sviluppo locale.

Tra gli altri, Gasperoni nella sua relazione ha citato il progetto Pentagramma di Cervia e il porto di Ravenna che dovrà diventare la più importante piattaforma logistica della nostra regione, interconnesso con i principali corridoi europei, con le grandi direttrici che conducono al centro d'Europa e ai paesi orientali. "Si tratta di un progetto ambizioso - sottolinea il presidente Gasperoni – che può modificare i fondamentali dell'economia provinciale. Il suo enorme potenziale di crescita potrà favorire l'internazionalizzazione dell'economia regionale e il rafforzamento delle nostre imprese".

 

Dagli interventi che si sono susseguiti nel corso dell'Assemblea è emerso quanto sia indispensabile definire il prima possibile  per le imprese cooperative modelli di gestione che producano efficienza e riduzione dei costi "e avviare una riflessione, priva di pregiudizi, che affronti il tema delicato della dimensione ottimale dell'impresa cooperativa nei settori di riferimento", come ha messo in evidenza il presidente Gasperoni, che ha aggiunto: "con diversi comparti in difficoltà, l'attenuante che il mondo cooperativo sta resistendo meglio di altre tipologie di impresa non è sufficiente. Dobbiamo pensare a come sarà il mercato tra qualche anno e quello che mi pare certo è che non sarà quello a cui siamo abituati".

 

Oltre alla relazione del presidente di Legacoop Ravenna, Elio Gasperoni, nella sessione pubblica dell'Assemblea ci sono stati gli interventi di Lorenzo Cottignoli, vicepresidente di Legacoop Ravenna; del Sindaco del Comune di Ravenna, Fabrizio Matteucci; di Elena Zannoni, vicepresidente di Legacoop Ravenna, che ha presentato i dati di consuntivo delle cooperative al 2011, con raffronti con il 2010.

Enzo Risso, direttore scientifico di Swg, ha presentato la ricerca: "L'immagine delle cooperative e di Legacoop in Emilia Romagna: la provincia di Ravenna".

Pietro Modiano, presidente di Nomisma, ha illustrato "L'analisi della situazione economica e delle prospettive per le nostre aziende".

È intervenuto Christian Contini, del coordinamento ravennate di Generazioni, con una riflessione sui temi della formazione, delle competenze, dello scambio intergenerazionale e del ricambio generazionale.

Ha concluso i lavori dell'Assemblea Paolo Cattabiani, presidente di Legacoop Emilia Romagna.

 

 

Ravenna, 11 luglio 2012

 

 

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venerdì 6 luglio 2012

MotoAvis a Massa Lombarda. Appuntamento per domenica 8 luglio

MotoAvis a Massa Lombarda

Appuntamento per domenica 8 luglio

 

 

Ritorna anche in questo 2012 il tradizionale appuntamento con MotoAvis, il moto raduno di Massa Lombarda giunto alla sua nona edizione. L'appuntamento è fissato per domenica 8 luglio. Dalle ore 8 alle ore 11 piazza Matteotti ospiterà i centauri partecipanti, che poi partiranno per un giro turistico della città e delle campagne circostanti. Alle ore 11.45 la carovana motociclistica farà tappa al Centro di produzione energia in località Porto Nuovo (fra Medicina e Conselice) per una visita guidata e per l'aperitivo. Alle ore 13 è in programma il pranzo al Ristorante "Il maglio" di Imola (in via Provinciale Selice).

Il MotoAvis è organizzato da Avis Massa Lombarda, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale.

 

Per informazioni: 338 4546996

 

 

 

 

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giovedì 5 luglio 2012

Dichiarazione del presidente di Legacoop Ravenna, Elio Gasperoni, in merito a "Sant'Apollinare 2013"

 

 

 

 

 

Ravenna, 5 luglio 2012

 

 

Dichiarazione del presidente di Legacoop Ravenna, Elio Gasperoni, in merito a "Sant'Apollinare 2013".

 

 

L'idea di valorizzare la Festa del Patrono di Ravenna e di pensarla come un evento che possa coinvolgere tutta la comunità e il territorio da Ravenna città, ai lidi, al forese è una bella scommessa. Una sfida avvincente che, se portata a termine, ha la forza di propagare coesione, identità, senso di appartenenza.

 

Tutti elementi a maggior ragione necessari nel 2013, anno decisivo per la candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura.

 

Del resto altre realtà limitrofe, anche di dimensioni più piccole rispetto a Ravenna, hanno saputo trasformare la festa del patrono in un evento che richiama ogni anno migliaia di visitatori.

 

Alla base di ciò troviamo lo scopo di valorizzare e promuovere le eccellenze del tessuto sociale, dai privati cittadini, alle associazioni di volontariato, sportive e di categoria oltre al patrimonio storico, artistico, architettonico e ambientale di cui tutta la nostra provincia dispone, a partire dal capolougo.

 

Le premesse ci sono. Occorre sicuramente anche una grande regia e la disponibilità di tutti, ognuno nel proprio ruolo e con le risorse di cui può disporre. Il 27 luglio si svolgerà un primo incontro di riflessione e confronto che potrà porre le basi per proseguire il percorso.

 

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lunedì 2 luglio 2012

Elio Gasperoni è il nuovo presidente di Legacoop Ravenna. Elena Zannoni affiancherà Cottignoli nel ruolo di vice presidente

Genti.mi, si è svolta questa mattina la Direzione provinciale di Legacoop Ravenna che ha eletto il nuovo presidente di Legacoop Ravenna, Elio Gasperoni.
 
E' stato inoltre eletto - oltre alla conferma di Lorenzo Cottignoli (presidente della Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna) - un altro vice presidente: Elena Zannoni (responsabile organizzazione, sviluppo, amministrazione e settori industriale, consorzi artigiani e abitazione).
 
In allegato il comunicato stampa e alcune foto scattate da Fabrizio Zani.
 
Grazie per la preziosa collaborazione.
 
Cordialmente, Lucia Betti
 
 
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