venerdì 21 ottobre 2011

Le tre centrali cooperative hanno presentato i dati di bilancio 2010

Si è svolta questa mattina la presentazione dei dati aggregati del sistema cooperativo provinciale (Agci, Confcooperative, Legacoop) riferiti ai bilanci dell'anno 2010. Unanime il commento dei presidenti Morgagni, Gordini e Monti: «La cooperazione tiene in occupazione e produttività, nonostante la crisi. Alcuni settori, però, sono in forte sofferenza».

 

Nel corso della seconda parte della mattinata sono state illustrate alcune realtà cooperative italiane e sono stati realizzati videocollegamenti con la Spagna e Manchester al fine di mettere a confronto le situazioni, le strategie per fronteggiare la crisi generale in atto e valorizzare le buone pratiche.

 

In allegato il comunicato stampa e il depliant dell'iniziativa.

 

Cordialmente, Lucia Betti

 

 

Ufficio Stampa Legacoop Ravenna
Coop Aleph - Lucia Betti 329.9052205   
bettilu70@gmail.com

 

giovedì 20 ottobre 2011

Legacoop: bene la notizia del Corridoio Baltico, ma senza E55 rischiamo di restare tagliati fuori

 

Legacoop: bene la notizia del Corridoio Baltico,

ma senza E55 rischiamo di restare tagliati fuori

 

 

La notizia del parere favorevole della commissione europea di includere Ravenna nel tracciato 'Corridoio Baltico' è ovviamente molto positiva per noi di Legacoop, che da anni stiamo investendo sulla portualità come risorsa per lo sviluppo del territorio. Ci basta ricordare la recente costituzione di Altoadriatico.coop, il coordinamento delle imprese cooperative del sistema Legacoop che operano negli scali marittimi di Ravenna, Venezia, Trieste. Il coordinamento si riunirà a breve, a Mestre, proprio per stabilire quale potrà essere il contributo delle imprese di Legacoop perché il nostro Paese abbia tutte le carte in regola per utilizzare le potenzialità del Corridoio.

Ovviamente però, perché il porto di Ravenna possa agganciare l'occasione costituita dal flusso di traffici che utilizzeranno il Corridoio baltico, servono alcuni passi che le imprese ravennati e le istituzioni locali – ma anche il Governo – debbono compiere perché lo scalo sia competitivo sia dal punto di vista infrastrutturale sia dei servizi per intercettare i flussi di traffico legati al Corridoio.

«Come Legacoop – spiega Rudy Gatta responsabile porto di Legacoop – la nostra priorità rimane quella che abbiamo indicato in occasione del convegno 'Mareterra 2010', cioè la realizzazione di tre interventi, che sono anche tre precondizioni perché il porto possa sviluppare appieno le sue potenzialità: fondali, collegamenti a terra stradali e ferroviari, fra cui è bene ricordare un'infrastruttura ancora determinante come l'E55, e un nuovo terminal container». Anzi, da questo punto per Legacoop la realizzazione della Ravenna-Mestre è ancora più importante, perché il rischio è che il flusso di merci abbia come riferimento solo i porti più a nord, quelli che hanno collegamenti a terra già strutturati. Inoltre è indispensabile che i porti del nord Adriatico facciano sistema dal punto di vista operativo – una possibilità di cui si discute da già da alcuni anni – perché il pieno sfruttamento delle potenzialità legate al Corridoio potrà avvenire solo con la loro capacità di presentarsi come un network portuale.

 

Ravenna, 20 ottobre 2011

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Lucia Betti, 329.9052205

bettilu70@gmail.com

martedì 18 ottobre 2011

INVITO STAMPA. Le Tre Centrali Cooperative presentano i dati del bilancio 2010 - venerdì 21 ottobre, Hotel Cube, Ravenna

                                          

                                                                                                                                                                                                                                                                  Ravenna

F                                                              Federazione

In                                                            Interprovinciale

Ra                                                           Ra venna-Ferrara

 

 

                                                   INVITO STAMPA                                              

 

 

La cooperazione dall'oggi al futuro

con uno sguardo alle nuove esperienze in Italia e in Europa

 

venerdì 21 ottobre alle ore 9.00

Ravenna, Hotel Cube, via Masotti, 2

 

Presentazione dei dati riferiti all'anno 2010 inerenti il movimento cooperativo in provincia di Ravenna

e un focus su esperienze cooperative italiane ed europee

 

Mentre continua la riflessione e l'analisi da parte del mondo cooperativo sugli effetti della Manovra di Ferragosto, che prevede provvedimenti importanti anche per le imprese cooperative, e continua la preoccupazione sul futuro del nostro Paese - tanto che tutte le associazioni datoriali insieme hanno elaborato e sottoscritto il "Manifesto delle imprese per l'Italia" - il Coordinamento delle Tre Centrali Cooperative della provincia di Ravenna presenta i dati di consuntivo delle imprese del sistema cooperativo riferiti ai bilanci dell'anno 2010.

 

L'iniziativa, in programma a Ravenna venerdì 21 ottobre, alle ore 9, all'Hotel Cube  (via Masotti, 2), dal titolo "La cooperazione dall'oggi al futuro con uno sguardo alle nuove esperienze in Italia e in Europa", è articolata in due parti.

 

Nel corso della prima sessione saranno illustrati i dati 2010 del movimento cooperativo in provincia di Ravenna.

La riflessione sull'inquadramento economico-politico dell'anno in presentazione (il 2010) è affidata a Giovanni Monti, presidente Legacoop Ravenna, mentre la relazione tecnica sarà svolta da Monica Bolognesi, di Federcoop Nullo Baldini.

Presiederà Raffaele Gordini, presidente di Confcooperative Ravenna.

 

"Cosa succede in Italia e in Europa: nuove e antiche esperienze cooperative" è il tema della seconda sessione (con inizio alle ore 10.15), che ha l'obiettivo di approfondire alcune forme di imprese cooperative presenti nel nostro Paese e in Europa, in quali settori operano, come stanno affrontando la situazione di crisi generale al fine di fare tesoro delle buone pratiche adottate per agire al meglio oggi e nel futuro.

 

Queste le esperienze che saranno presentate:

 

"I briganti di Cerreto, Cooperativa di Comunità", a cura di Renato Farina

 

"L'esperienza del Gruppo Cooperativo di Mondragon", a cura di Mikel Lezamiz

 

"Il Co-operative college di Manchester", a cura di Julie Thorpe

 

"Un'esperienza di cooperazione di utenza", a cura di Ildefonso Serrano Garcia.

 

Approfondimenti e collegamenti a cura di Andrea Pazzi, direttore Confcooperative Ravenna.

Presiederà Giuseppe Morgagni, presidente di Agci Ravenna – Ferrara.

 

Concluderà Felice Scalvini, presidente di Cooperatives Europe

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Lucia Betti

329.9052205; bettilu70@gmail.com

sabato 1 ottobre 2011

inaugurazione 1 ottobre impianto fotovoltaico Coop Sole a Ravenna

Gent.mi, si invia il comunicato stampa relativo all'inaugurazione avvenuta questa mattina, sabato 1 ottobre, dell'impianto fotovoltaico realizzato da Coop Sole nella discarica esaurita di Herambiente, a Ravenna.
 
Fabrizio Zani vi invierà le foto dell'inaugurazione.
 
Cordialmente, Lucia Betti
 
 
Ufficio Stampa Legacoop Ravenna
Coop Aleph - Lucia Betti 329.9052205   
bettilu70@gmail.com
 

   

 

 

 

È stato inaugurato sabato primo ottobre, alle ore 10.30, l'impianto fotovoltaico di Bosco dell'Impero

realizzato da Coop Sole nella discarica esaurita di Hera

a Ravenna lungo la statale Romea

 

Alla cerimonia erano presenti:

il presidente di Herambiente Filippo Brandolini,

l'assessore comunale all'ambiente Guido Guerrieri,

l'assessore provinciale alla programmazione

e politiche per l'ambiente Mara Roncuzzi,

l'assessore regionale al piano energetico

e sviluppo sostenibile Gian Carlo Muzzarelli,

il presidente di Coop Sole Valeriano Solaroli

 

È stato inaugurato sabato 1 ottobre, alle 10.30, l'impianto costituito da 4.350 pannelli fotovoltaici realizzato da Coop Sole nell'area della discarica esaurita di Herambiente (società del gruppo Hera), lungo la statale SS 309 al km 3,8, a Ravenna, entrato in esercizio a fine luglio.

La discarica di Herambiente era inattiva dal 1994. I 4.350 pannelli fotovolataici sono collocati in un'area di 2,5 ettari e hanno una potenza complessiva di un megawatt e possono soddisfare il fabbisogno annuale di energia elettrica di circa 500 famiglie.

L'investimento complessivo dell'impianto fotovoltaico ammonta a 2,8 milioni di Euro ed è stato sostenuto da Coop Sole e dai suoi soci: Federazione delle cooperative, Cevico, Coop Adriatica, Consorzio Ravennate (oggi Ccc) e Ceir.

L'energia da fonti rinnovabili è un settore in grande espansione su cui Legacoop e le imprese a lei associate - come sottolineano i vertici di Legacoop Ravenna - stanno puntando con grande convinzione, come dimostra la realizzazione di numerosi progetti in questo comparto da parte di diverse cooperative. 

"Per la Regione Emilia-Romagna - ha spiegato Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività produttive ed Economia verde - il fotovoltaico rappresenta un pilastro delle politiche energetiche. Il piano triennale dell'energia 2011-2013 che abbiamo approvato a fine luglio è il nostro riferimento, dove abbiamo chiaramente indicato la nostra direzione di marcia: più risparmio, più efficienza energetica, più utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili. L'impianto inaugurato oggi è un passo in avanti nella realizzazione della nostra strategia. Il fatto che sia realizzato sulla discarica esaurita di Herambiente è un ulteriore elemento da apprezzare: un anno fa abbiamo firmato l'accordo per realizzare impianti fotovoltaici nelle ex discariche per conciliare investimenti delle imprese, sostenibilità energetica e impegno delle nostre multiutility a contribuire a una crescita durevole e sostenibile".

Alla base della realizzazione di questo progetto c'è un'idea forte, come ha spiegato Valeriano Solaroli, presidente di Coop Sole: "Costruire un impianto di energia fotovoltaica su un'ex discarica non è come farla su un terreno agricolo. Prima di tutto abbiamo utilizzato un sito che non poteva avere altre funzioni produttive e inoltre non abbiamo sottratto terreno ad altre attività. Si tratta di un progetto che risponde alle nuove esigenze di sostenibilità ambientale: è uno dei primi in Italia costruito su una discarica esaurita di rifiuti".

Da adesso è possibile lavorare per utilizzare al meglio le opportunità che derivano da un impianto fotovoltaico: sia dal punto di vista dell'informazione sulle nuove tecnologie sia da quello dei contratti di fornitura per i soci, per distribuire energia a costi inferiori. "Intendiamo arrivare alla produzione di energia elettrica attraverso una partecipazione collettiva - ha specificato Solaroli - estendendo cioè il coinvolgimento anche ai soci di cooperative e ai cittadini. La partecipazione attiva e diretta da parte dei cittadini ai progetti è uno dei modi più efficaci per rispondere alla crisi economica".

"L'impianto di Coop Sole è particolarmente importante in quanto è il primo ad entrare in funzione dei sei previsti su altrettanti siti di discariche esaurite del gruppo Hera, che avranno una potenza complessiva di circa 23 Mw - ha affermato Filippo Brandolini, presidente di Herambiente - Herambiente, nel territorio su cui opera, cioè da Rimini a Modena, possiede numerose discariche esaurite, che rappresentano una grande opportunità per sviluppare progetti legati alle energie rinnovabili, soprattutto utilizzando impianti di tipo fotovoltaico. Si tratta di siti che, così come sono adesso, rappresentano un costo dal punto di vista ambientale. Se riconvertiti, invece, possono recuperare un'importante funzione produttiva".

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Lucia Betti 329.9052205

bettilu70@gmail.com

 

 

Gruppo Hera 

Struttura Operativa Territoriale di Ravenna

Presidio Comunicazione Territoriale

tel. 0544.241680 fax 0544.241130

Barbara Masia

 

 

 

Ravenna, 1 ottobre 2011