martedì 27 novembre 2012

'Solidarietà tra web e nuovi linguaggi': le conferenze di SolidAvis. Anna Cossetta a Ravenna il 30 novembre alle 16

Allegati: comunicato stampa e depliant

 

 

 

'Solidarietà tra web e nuovi linguaggi'

Proseguono le conferenze di SolidAvis

 

Appuntamento a Ravenna venerdì 30 novembre alle ore 16

con Anna Cossetta, Peace Keeper delle Nazioni Unite

 

L'iniziativa è organizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, in collaborazione con la Fondazione Flaminia - Università di Bologna Campus di Ravenna, con la partecipazione della libreria Feltrinelli di Ravenna e con il patrocinio del Comune di Ravenna

 

SolidAvis è il ciclo di conferenze che l'Avis Provinciale di Ravenna organizza con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna: dopo i primi due appuntamenti svoltisi a Faenza e a Riolo Terme, è ora la volta di Ravenna.

 

L'incontro con Anna Cossetta, Peace Keeper delle Nazioni Unite, è venerdì 30 novembre 2012 alle ore 16.00 a Ravenna, Palazzo Corradini, Aula Tumidei (via Mariani, 5) ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Flaminia - Università di Bologna Campus di Ravenna, con la partecipazione della libreria Feltrinelli e con il patrocinio del Comune di Ravenna.

"Solidarietà tra web e nuovi linguaggi" è l'argomento che affronterà Anna Cossetta.

 

"Ascoltare è già un aiuto" è il messaggio che l'Avis, insieme ai partner del ciclo di conferenze SolidAvis, intende veicolare come un primo passo verso la solidarietà e la cultura del dono.

 

Chi è Anna Cossetta.

Dottorato di Ricerca in Metodologia delle Scienze Umane, qualifica di Peace Keeper delle Nazioni Unite. Professoressa di Economia e Politica dello Sviluppo e di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro all'Università di Genova. Docente nell'ambito di corsi professionali per operatori umanitari e di emergenza internazionali. Ha diretto ricerche in ambito sociologico ed economico su tematiche relative alla cooperazione internazionale, sviluppo economico, terzo settore e all'uso delle tecnologie digitali. Ha recentemente pubblicato, tra gli altri, il volume Il dono nell'era di Internet (Einaudi).

 

Per informazioni: Avis Provinciale Ravenna, via T. Gulli, 100 - 48122 Ravenna, Tel. 0544 42.11.80 - 0544 42.11.03; Numero Verde 800 331144; e-mail: ravenna.provinciale@avis.it.

 

Ufficio stampa Avis Provinciale di Ravenna

Lucia Betti, tel. 329 9052205

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766

u.stampa@avis.it

www.avis.it/ravenna

lunedì 5 novembre 2012

Legacoop partecipa, con 13 cooperative, a Ecomondo di Rimini dal 7 al 10 novembre

 

 

                          

 

 

 

 

Cooperiamo per un nuovo clima sulla Terra

Legacoop partecipa, con 13 cooperative, a Ecomondo di Rimini

 

Mercoledì 7 il ministro dell'ambiente Corrado Clini visiterà il padiglione B5, dove si trova Legacoop,

in occasione dell'evento di apertura "Gli Stati Generali della Green Economy"

promossi dal ministero e da un comitato di cui fa parte anche Legacoop

 

 

Legacoop Ravenna sarà presente, dal 7 al 10 novembre, a Ecomondo di Rimini, la più importante fiera a livello nazionale della 'green economy', delle nuove tecnologie 'pulite' e dello sviluppo sostenibile. Legacoop partecipa con un proprio stand, che ospita 13 cooperative, all'interno di Cooperambiente, il Padiglione allestito – per il quinto anno consecutivo – da Legacoop nazionale.

 

Il padiglione in cui si trova Legacoop Ravenna con le 13 cooperative della provincia è il B5, stand 074.

 

Le cooperative della provincia di Ravenna presenti sono:

Albatros

Arco Lavori

Astra

Ceir

Ciicai

Consar

Coop Sole

Deco Industrie

Dister Energia

Federcoop Nullo Baldini

Greentechnology

Icel

Promosagri

 

Mercoledì 7 novembre, alle 13, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini visiterà il padiglione in occasione degli Stati Generali della Green Economy: una due giorni di riflessione sulle proposte di sviluppo per contribuire a far uscire l´Italia dalla crisi.

Gli Stati Generali della Green Economy sono promossi dal Ministero dell´Ambiente e da un Comitato organizzatore composto da 39 organizzazioni di imprese rappresentative della Green Economy italiana del quale fa parte anche Legacoop.

 

Gli Stati Generali contribuiranno ad elaborare la strategia nazionale ed europea dopo la Conferenza delle Nazioni Unite di Rio+20 avanzando una proposta programmatica per lo sviluppo della green economy in Italia articolata in 8 tematiche strategiche: l'ecoinnovazione, l'efficienza e il risparmio energetico, le fonti energetiche rinnovabili, il riciclo dei rifiuti, la mobilità sostenibile, le filiere agricole di qualità ecologica, i servizi ambientali, gli strumenti economici. Il processo si è svolto attraverso la costituzione di 8 gruppi di lavoro e l'organizzazione di numerosi incontri nazionali tematici che hanno coinvolto circa mille esperti e rappresentanti di organizzazioni e di imprese.

 

Da oltre un decennio Legacoop, insieme alle sue associate, promuove lo sviluppo sostenibile, l'uso di energie pulite e rinnovabili e il risparmio energetico. Due, in particolare, sono le motivazioni di questo impegno: prima di tutto perché vi è la convinzione che uno sviluppo economico compatibile con la difesa dell'ambiente sia il modo migliore per assicurare un futuro alle nuove generazioni e, in secondo luogo ma non meno importante, perché la green economy può rappresentare un settore di attività strategico per le cooperative associate

 

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Servizi per l'informazione

Lucia Betti 329.9052205; bettilu70@gmail.com

Paolo Pingani 331.1240294; ppingani@gmail.com

 

 

 

Ravenna, 5 novembre 2012

 

 

martedì 30 ottobre 2012

Grande successo per la presentazione del calendario 2013 dell'Avis provinciale frutto del X° concorso rivolto alle scuole del territorio. Ne è nata anche una mostra itinerante

 

 

 

Grande successo per la presentazione del calendario 2013 dell'Avis provinciale

frutto del X° concorso rivolto alle scuole del territorio

 

Ne è nata anche una mostra itinerante

 

Studenti di varie età con i loro docenti hanno riempito la Sala di Palazzo Vecchio di Bagnacavallo dove oltre alla Cerimonia di premiazione del Concorso, si è svolta, fra le altre cose, anche la  presentazione del calendario 2013 dell'Avis provinciale, frutto del 10° concorso "Quello che doni è tuo per sempre!" organizzato dall'Associazione volontari sangue e rivolto ai ragazzi e alle ragazze di tutte le scuole del territorio.

 

Una Sala di Palazzo Vecchio ricca di colori, energica, grazie agli elaborati ammessi al Concorso ed esposti in una mostra che ora, lasciata Bagnacavallo, sarà itinerante e si sposterà in vari luoghi della nostra provincia (Riolo Terme, 4 – 11 novembre, Atrio comunale; Massa Lombarda, 16 – 21 novembre, Chiesa del Carmine; Fusignano, 7 – 14 dicembre, Atrio comunale. Sono in fase di definizione le date per Faenza, Lugo e Ravenna).

 

Le opere presentate al Concorso sono state 248 in tutto (fra racconti  per immagini, dvd, poesie e racconti scritti), da 63 classi di 20 scuole della provincia di Ravenna.

 

Sono state premiate le 18 opere ex equo e consegnati gli attestati di merito ai lavori segnalati e gli attestati di partecipazione a tutte le classi che hanno aderito al Concorso.

 

I consigli  direttivi  dell'Avis  provinciale di  Ravenna  e delle sezioni comunali  ringraziano tutti gli studenti, gli  insegnanti,  i dirigenti  degli istituti  e  tutto  il  personale  scolastico  per  aver sostenuto l'iniziativa,  riconoscendone  l'obiettivo  formativo  e  l'alto  valore  promozionale  della  solidarietà.

 

Per informazioni: AVIS PROVINCIALE RAVENNA Via Tommaso Gulli, 100, Tel. 0544/421180

Numero verde 800/331144; ravenna.provinciale@avis.it; www.avis.it/ravenna.

 

 

Ravenna, 30 ottobre 2012

 

Ufficio stampa Avis Provinciale di Ravenna

Lucia Betti, tel. 329 9052205

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766

u.stampa@avis.it

www.avis.it/ravenna

 

ALLEGATI: COMUNICATO STAMPA, FOTO 01 COPERTINA CALENDARIO, FOTO 02 PARTICOLARE DEL CALENDARIO TRATTO DA UN VIDEO, FOTO 03 RELATORI (da sinistra Cecilia Alvisi, servizio civile nazionale; in piedi Giovanni Zanzi, responsabile Scuola Avis Provinciale; Angela Rossetti, assessore politiche sociali Comune di Bagnacavallo; Francesco Laghi, presidente Avis Provinciale; Vittore Pecchini, dirigente scolastico Istituto comprensivo Bagnacavallo), FOTO 04 STUDENTI IN SALA.

martedì 16 ottobre 2012

Premiazione dei lavori, inaugurazione della mostra e presentazione del calendario 2013 dell'Avis provinciale. Bagnacavallo, venerdì 19 ottobre, ore 10. Sala di Palazzo Vecchio (piazza della Libertà, 5)

 

Il presente comunicato vale anche come invito stampa

 

 

 

 

Premiazione dei lavori, inaugurazione della mostra

e presentazione del calendario 2013 dell'Avis provinciale

 

Bagnacavallo, venerdì 19 ottobre, ore 10,

 

Sala di Palazzo Vecchio (piazza della Libertà, 5)

 

A Bagnacavallo, venerdì 19 ottobre alle ore 10 nella Sala di Palazzo Vecchio (Piazza della Libertà, 5) si svolgerà la premiazione degli studenti che coi loro lavori hanno partecipato al 10° concorso "Quello che doni è tuo  per sempre!" organizzato dall'Avis provinciale di Ravenna e rivolto ai ragazzi e alle ragazze di tutte le scuole del territorio.

 

248 in tutto le opere presentate (fra racconti  per immagini, dvd, poesie e racconti scritti), da 63 classi di 20 scuole della provincia di Ravenna.

 

Nella mattinata - alla presenza delle autorità, delle rappresentanze delle scuole partecipanti e delle  sezioni comunali Avis - sarà presentato anche il calendario 2013 dell'Avis realizzato con i lavori premiati e verrà inaugurata la mostra composta da tutte le opere ammesse al concorso, dalle 18 opere vincenti ex-equo, dalle 4 opere segnalate dalla giuria.       

 

Saranno premiate le 18 opere ex equo scelte dalla giuria. Inoltre, saranno consegnati gli attestati di merito alle opere segnalate e gli attestati di partecipazione a tutte le classi che hanno aderito al Concorso.

 

A Bagnacavallo la mostra resterà aperta fino al 22 ottobre tutti i giorni dalle 9 alle 12 (apertura pomeridiana a richiesta di scolaresche) e poi diventerà itinerante e sarà esposta in altri comuni e località della provincia fra cui Riolo Terme ( 4 – 11 novembre, Atrio comunale), Massa Lombarda (16 – 21 novembre, Chiesa del Carmine) e Fusignano (7 – 14 dicembre, Atrio comunale). Sono in fase di definizione le date per Faenza, Lugo e Ravenna.

 

Le mostre sono allestite in collaborazione con le sezioni comunali Avis del territorio e con il coinvolgimento delle scuole della zona che hanno partecipato al concorso e che desiderano vedere esposte le opere realizzate dai loro ragazzi.

 

I consigli  direttivi  dell'Avis  provinciale di  Ravenna  e delle sezioni comunali  ringraziano tutti gli studenti, gli  insegnanti,  i dirigenti  degli istituti  e  tutto  il  personale  scolastico  per  aver sostenuto l'iniziativa,  riconoscendone  l'obiettivo  formativo  e  l'alto  valore  promozionale  della  solidarietà.

 

Il presidente dell'Avis provinciale, Francesco Laghi, e il responsabile provinciale dei rapporti con la scuola, Giovanni Zanzi, ringraziano in modo particolare i volontari che hanno allestito la mostra a Bagnacavallo e l'amministrazione comunale per la collaborazione concessa.

 

Per informazioni: AVIS PROVINCIALE RAVENNA Via Tommaso Gulli, 100, Tel. 0544/421180

Numero verde 800/331144; ravenna.provinciale@avis.it; www.avis.it/ravenna.

 

Il presente comunicato vale anche come invito stampa

 

 

Ufficio stampa Avis Provinciale di Ravenna

Lucia Betti, tel. 329 9052205

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766

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mercoledì 29 agosto 2012

Nuovo look per l'autoemoteca dell'Avis provinciale. 'I Mancio e Stigma' di Zelig hanno offerto gratuitamente la loro immagine. E' stata anche al Meeting di Rimini, in collaborazione con l'Avis nazionale

 

 

Nuovo look per l'autoemoteca dell'Avis provinciale. 'I Mancio e Stigma'  di Zelig hanno offerto gratuitamente la loro immagine e dichiarano: "donare sangue è troppo wuanderful. Ti lovviamo donatore"

 

E' stata anche al Meeting di Rimini, in collaborazione

con l'Avis nazionale

 

Non passerà inosservata l'autoemoteca dell'Avis provinciale di Ravenna che ora viaggia di territorio in territorio, di scuola in scuola, di iniziativa in iniziativa presentandosi con un nuovo look: quello che l'ha vista presente, in collaborazione con l'Avis nazionale, anche al Meeting di Rimini nei giorni scorsi.

 

Il bianco ha lasciato spazio anche al colore e ai messaggi in un insieme di immagini che vedono protagonisti - grazie alla collaborazione dell'Agenzia Ridens -  anche i comici rivelazione di Zelig: "I Mancio e Stigma".

 

Con la loro parodia degli Emo, anche questa volta "hanno voluto metterci la faccia" (come recita uno dei loro slogan) "perché - affermano - donare sangue è troppo wuanderful. Ti lovviamo donatore".

 

La nuova grafica è stata una scelta indovinata. Sempre più numerose sono le sezioni che richiedono e propongono nelle proprie iniziative l'Autoemoteca e tanti, giovani e non, si soffermano a guardarla e a fotografarla. Anche questo a dimostrazione del fatto che il percorso di un rinnovamento a 360 gradi intrapreso dall'Avis provinciale continua a dare nuovi frutti.

 

L'autoemoteca viene utilizzata in particolar modo in occasione degli incontri dei volontari Avis e dei medici con gli studenti, i quali così hanno la possibilità o di effettuare l'idoneità o di donare.

 

Viene usata, inoltre, in occasione di altre iniziative. Lo scopo è quello di offrire una possibilità in più a chi è disposto a donare e favorire l'informazione e la promozione della donazione di sangue non solo fra i giovani, ma fra tutti i cittadini che desiderano concretizzare la loro solidarietà nei confronti di quelle persone che hanno bisogno di cure ed allo stesso tempo permettono una seria prevenzione per salvaguardare la propria salute.

 

 

Ufficio stampa Avis Provinciale di Ravenna

Lucia Betti, tel. 329 9052205

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La Fondazione dopo di Noi organizza il 31 agosto una serata dedicata alla raccolta fondi nei Chiostri del Museo Nazionale di Ravenna

 

La Fondazione dopo di Noi organizza il 31 agosto una  serata dedicata alla raccolta fondi nei Chiostri del Museo Nazionale di Ravenna, con la preziosa collaborazione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna e della Curia

Musica, visita guidata agli affreschi trecenteschi, ai chiostri,  alla Basilica di San Vitale e per concludere cena curata da Angela Schiavina

 

La Fondazione Dopo di Noi organizza il 31 agosto una serata per la raccolta fondi il cui ricavato andrà interamente devoluto per il sostegno ai giovani disabili che la Fondazione ospita nella sua struttura.

L'appuntamento è realizzato grazie al decisivo e straordinario sostegno della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna e della Curia, in un contesto particolarmente suggestivo come i Chiostri del Museo Nazionale di Ravenna. 

Il programma è così articolato:

alle ore 19.45, la Corale San Pier Damiani della Scuola di Musica di Russi accoglierà gli ospiti con canti gregoriani nel refettorio del monastero che ospita il ciclo degli affreschi provenienti dall'antica chiesa di Santa Chiara. Seguirà la visita guidata agli affreschi trecenteschi, ai chiostri del museo e alla Basilica di San Vitale.

 

alle ore 21.00, cena nel giardino del secondo chiostro.

 

La parte conviviale sarà curata da Angela Schiavina, con lo stile, l'eleganza e la professionalità che distingue il suo lavoro e quello del suo staff per fare la differenza anche nell'arte del ricevere con un'attenzione particolare all'abbinamento fra cibo e architettura.

Il costo individuale di partecipazione all'intera serata è di cento Euro.

Per informazioni: Alba Dalprato (0544.509512 – 349.7442588).

 

Cos'è la Fondazione Dopo di Noi – Presentazione delle attività e dei servizi

La Fondazione Dopo di Noi nasce a Ravenna nel 2002 con il concorso di risorse pubbliche e private, dal comune obiettivo di famiglie di disabili del volontariato e dell'associazionismo, per la volontà di Associazioni familiari disabili, Provincia e Comune di Ravenna, Comune di Russi, Comune di Cervia, Cooperative Sociali, Cooperative di produzione e lavoro, Associazioni di categoria e Ausl di Ravenna.

Il tema del Dopo di Noi è divenuto cogente negli ultimi 20/30 anni, quando, per il positivo effetto del miglioramento della qualità della vita delle persone disabili (a livello sanitario, educativo, relazionale, lavorativo, etc..) si sono cominciate a verificare numerose situazioni in cui la persona con handicap, anche grave, sopravvive alla propria rete famigliare, cosa che in passato era assai più rara.

Da questa riflessione e dalla responsabilità sociale di un intero territorio è nata quindi la Fondazione che opera nell'ambito delle gravi disabilità, ponendo attenzione, oltre che al Dopo Di Noi, al "Durante Noi".

In particolare, oltre all'importante tema della formazione e del supporto agli Amministratori di Sostegno, nei progetti di sviluppo della Fondazione si è aperta una riflessione sull'ipotesi di sostenere sia la persona con disabilità che, eventualmente, i suoi genitori.

Le attività

Uno degli scopi statutari più importanti per la Fondazione "Dopo di Noi" è l'intervento socio sanitario e di solidarietà sociale diretto ad affiancare o sostituire il sostegno familiare nelle situazioni di persone diversamente abili. Le attività principali della Fondazione sono:

1)             Sportello consulenza: è stato attivato sin dal 2004 uno sportello consulenza su richiesta rivolto a genitori con figli diversamente abili.

2)             Amministratore di Sostegno: la Fondazione si occupa dei percorsi di formazione per volontari disponibili a divenire Amministratori di Sostegno e della creazione di elenchi a disposizione dei Giudici Tutelari nel territorio provinciale con i nominativi di coloro che hanno completato il percorso di formazione.

3)             La ristrutturazione e l'apertura della Residenza di Torri di Mezzano.

 

La Residenza di Torri

Il progetto

Nel 2004 sono iniziati i lavori per l'attuazione del recupero della ex scuola elementare di Torri di Mezzano, da adibire a residenza per persone diversamente abili che si trovano in condizioni di bisogno assistenziale e riabilitativo e/o  prive di risorse familiari e parentali.                                        La categoria concettuale in cui la residenza di Torri fin da subito è stata inserita, è quella di "casa". La grande casa nella quale la persona diversamente abile, in particolare chi non ha più familiari, ritrova l'affetto, il clima, l'aiuto e la solidarietà della propria abitazione.

 Il servizio

La Residenza è stata inaugurata nell'aprile 2008 e ospita 12 utenti. Con l'intervento di ristrutturazione ha raggiunto una superficie di 225 mq., ed è dotata di camere doppie con bagni (di cui due trasformabili in mini alloggio).

La gestione è affidata al Consorzio di Cooperative Sociali Selenia.

La struttura è circondata da un ampio giardino e da un parco adiacente, i quali dilatano la vivibilità dell'edificio in quanto si prestano a molteplici attività. L'area verde è stata concepita infatti come un'area di collegamento tra gli ospiti della struttura e la comunità.

L'accoglienza

La Residenza è una struttura accreditata secondo gli standard regionali, ed è rivolta ad ospitare disabili privi di risorse familiari e parentali per periodi medio-brevi in trattamento socio-riabilitativo e a soddisfare i loro bisogni attraverso prestazioni riabilitative, educative, di socializzazione e prestazioni di assistenza e di cura nel lungo periodo.

La Residenza vuole caratterizzarsi come "struttura aperta": per questo promuove il pieno utilizzo delle risorse territoriali disponibili, pubbliche, private, del privato sociale, che favoriscano l'integrazione tra residenza e territorio.

Siamo molto orgogliosi di questa struttura e del lavoro che stiamo portando avanti. E' un lavoro impegnativo, ma gratificante, complesso e totalizzante ma che ci trasmette gioia. E' un lavoro, però, che necessita di ingenti risorse economiche, sempre più difficili da ottenere visti i drammatici tempi di crisi che stiamo un po' tutti vivendo.

Abbiamo organizzato in questi anni diverse iniziative finalizzate a far conoscere e promuovere la nostra Fondazione e i suoi scopi, e a raccogliere risorse necessarie per mandare avanti le nostre attività. Altre ne abbiamo in cantiere, contando sempre sulla grande sensibilità e generosità di chi, da anni, non ci fa mai mancare il proprio sostegno.

 

Ravenna, 29 agosto 2012

 

 

 

 

mercoledì 8 agosto 2012

Il palazzo di Legacoop si è dotato di un defibrillatore esterno semi automatico ed è stato formato un gruppo di 9 persone ora idonee all'utilizzo in caso di necessità. Il defibrillatore è collocato al piano terra dell'atrio del palazzo di via Faentina 106

 

 

 

Il palazzo di Legacoop si è dotato di un defibrillatore esterno semi automatico

ed è stato formato un gruppo di 9 persone ora idonee all'utilizzo in caso di necessità

 

Il defibrillatore è collocato al piano terra dell'atrio del palazzo di via Faentina 106, vicino agli ascensori

 

 

Legacoop Ravenna e le altre cooperative presenti nel palazzo - attraverso la realizzazione di un apposito corso tenuto dalla Croce Rossa Italiana - hanno formato un gruppo di persone ora abilitate all'uso del defibrillatore esterno semi automatico.

 

Il corso, denominato "BLS – D", della durata di otto ore, è stato realizzato dall'istruttore della Croce Rossa Italiana Stefano Ramponi, e vi hanno partecipato 9 persone:

 

Marco Cavallucci (Cia)

Monica Dolcini (Assicoop Romagna Futura)

Rudy Gatta (Legacoop Ravenna)

Serena Magi (Circolo Arci Movimento Cooperativo)

Aurelia Morandi (Federcoop Nullo Baldini)

Giuseppe Morigi (Sopred)

Pietro Pasini (Promosagri)

Federico Pezzi (Adit)

Andrea Vitali (custode palazzo)

 

Il defibrillatore esterno semi automatico è collocato al piano terra dell'atrio del "palazzo Legacoop" in via Faentina 106, vicino agli ascensori. Lo scopo è quello di aumentare le dotazioni di sicurezza del palazzo e dei suoi fruitori.

 

Didascalia della foto di gruppo

Seduti da sinistra:

Pietro Pasini (Promosagri)

Andrea Vitali (custode palazzo)

Stefano Ramponi (istruttore corso)

Aurelia Morandi (Federcoop Nullo Baldini)

 

In piedi da sinistra:

Giuseppe Morigi (Sopred)

Monica Dolcini (Assicoop Romagna Futura)

Serena Magi (Circolo Arci Movimento Cooperativo)

Marco Cavallucci (Cia)

Rudy Gatta (Legacoop Ravenna)

Federico Pezzi (Adit)

 

 

Ravenna, 8 agosto 2012

 

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

Coop Aleph – Servizi per l'informazione

Lucia Betti, 329.9052205; bettilu70@gmail.com

Paolo Pingani, 331.1240294; ppingani@gmail.com

 

 

lunedì 6 agosto 2012

Iter presenta il Piano industriale e finanziario 2012-2016 per il risanamento, la salvaguardia e il consolidamento della cooperativa

 

 

 

 

Ravenna, 6 agosto 2012

 

Iter presenta il Piano

industriale e finanziario 2012-2016

per il risanamento, la salvaguardia

e il consolidamento della cooperativa

 

Ha raggiunto il traguardo, nei giorni scorsi, il percorso avviato circa un anno fa col supporto del movimento cooperativo per il risanamento, la salvaguardia e il consolidamento della cooperativa ITER, uno dei più importanti punti produttivi del territorio ravennate.

 

Infatti, il 17 Luglio scorso è stato sottoscritto con gli Istituti di Credito coinvolti un accordo per la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario, sulla base di un Piano Industriale e Finanziario 2012-2016 predisposto con la collaborazione dell'advisor Bain&Company e asseverato da un esperto indipendente, il tutto ai sensi dell'art. 67, comma 3 lett. D, L. F.

Gli Istituti di Credito interessati sono 20, presenti i più importanti gruppi nazionali e diverse banche locali.

 

Da pochi giorni l'accordo è divenuto formalmente operativo. Nell'operazione, ITER è stata assistita oltre che dall'advisor industriale e finanziario citato (Bain&Company, dott. Luca di Giacomo e dott. Luca Penna), dall'advisor legale Bonelli, Erede e Pappalardo (avv. Paolo Oliviero); gli Istituti di Credito sono stati assistiti dall'advisor legale Lombardo e Molinari (avv. Ugo Molinari).

 

Il Piano Industriale e Finanziario 2012-2016 presenta questi elementi prioritari: il necessario adeguamento all'evoluzione (ora di segno recessivo) del settore costruzioni, con un ridimensionamento dei volumi di produzione e la riduzione delle quantità di commesse, con attenta selezione delle tipologie, dimensioni e territori; una forte riduzione dei costi; la cessione diretta di alcuni asset immobiliari non strumentali; un'operazione di spin-off, in riferimento ai cespiti immobiliari più significativi; la gestione dei fornitori; una profonda riorganizzazione aziendale; una complessa manovra finanziaria.

 

I valori di produzione attesi passano dai  92,5 milioni di euro per il 2012 ai 137 milioni di euro di fine Piano, tenuto conto che per il settore costruzioni le acquisizioni a portafoglio ordini a giugno 2012 garantiscono la totalità della produzione 2012, il 99% di quella 2013, l'87% di quella 2014. Il forte ridimensionamento del fatturato rispetto agli anni precedenti e la sua semplificazione (riduzione del numero delle commesse, privilegiando quelle di taglio medio-grande), è in parallelo al forte calo dei volumi registrato e previsto dal mercato delle costruzioni italiano nonché dal sostanziale blocco dell'attività immobiliare, oltreché dall'esigenza di garantire opportuni equilibri finanziari. Ne consegue una decisa razionalizzazione della struttura produttiva e un consistente calo dei costi fissi. Il  personale impegnato si è già molto ridimensionato rispetto al passato, per uscite volontarie e coinvolgimento in mobilità volontaria in altre aziende: ad oggi l'organico conta 320 unità effettive, di cui gran parte saranno in attività, pur facendo ricorso, per periodi determinati e in determinati settori, ad ammortizzatori sociali. Una struttura snella, efficiente, in grado di garantire una presenza ridimensionata ma importante in un mercato difficile e impegnativo anche nei prossimi anni.

 

La manovra finanziaria prevista nel piano, ed oggetto dell'accordo raggiunto con le banche, si compone di due aspetti:

 

- un'operazione di spin-off immobiliare finalizzata al reperimento delle risorse finanziarie per riequilibrare l'attività operativa della Società, supportata principalmente da Federazione delle Cooperative, mediante la società Valore & Sviluppo;

- ristrutturazione del debito coerentemente con i flussi di cassa generabili dalla Società in arco di Piano. L'Accordo di Ristrutturazione sottoscritto con il ceto bancario si caratterizza principalmente per un riscadenziamento dei finanziamenti a medio lungo termine, il consolidamento delle linee autoliquidanti, scoperto di conto corrente, hot money e delle linee di firma. Sia il Piano, sia il conseguente accordo di ristrutturazione dell'indebitamento raggiunto con le banche, prevedono impegni stringenti per l'azienda e un costante monitoraggio dei risultati.

 

La definizione di un piano sostenibile e la sottoscrizione dell'accordo con gli istituti di credito erano obbiettivi non scontati, il cui raggiungimento è frutto di un confronto serrato, il concorso positivo e collaborativo di molteplici interlocutori, le banche stesse, i fornitori, i clienti.

Sono stati determinanti, ai fini della definizione dell'accordo, l'apporto e gli impegni assunti da diverse strutture del movimento cooperativo, particolarmente ravennati e principalmente Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, Legacoop Ravenna, CoopFond, CMC e, indirettamente, altre cooperative che a titolo di solidarietà cooperativa hanno messo in campo risorse e garanzie più che significative,  oltre ad una costante attenzione e collaborazione. Non è mancato l'impegno e il sacrificio condiviso dai soci e dai lavoratori della cooperativa, che per molti mesi, dal novembre scorso, hanno accettato di ricevere come acconto sullo stipendio 850 euro mensili, uguali per tutti i livelli retributivi. Le retribuzioni piene sono ora ripristinate.

 

La cooperativa ha poi provveduto sabato scorso al rinnovo degli organi amministrativi, giunti a naturale scadenza triennale. Il nuovo Consiglio di Amministrazione eletto è composto da sette membri (precedentemente erano 11), di cui tre nominati dai Soci Sovventori (sei in totale, tutte cooperative, maggioritaria Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna) e quattro dai Soci Cooperatori e lavoratori. Per i Soci Sovventori figurano Vittorio Morigi (già A.D. di CMC), Francesco Francesconi (già Direttore Finanziario CMC) e Andreuccio Zampiga  (ora direttore di GED). Per i Soci Cooperatori: Iuri Alvisi, Tiziano Bisi, Daniele Lolli e Paolo Zavatta. Daniele Lolli, 32 anni, è stato nominato Presidente, mentre il nuovo vicepresidente è Paolo Zavatta e l'Amministratore Delegato Andreuccio Zampiga. Sul versante operativo rimane Direttore Saverio Ferrari.

 

Il Presidente uscente, Giancarlo Ciani, nominato un anno fa - che assieme a Vittorio Morigi, Francesco Francesconi e Saverio Ferrari ha guidato l'impostazione del Piano e dell'accordo di ristrutturazione - esce a conclusione dell'operazione per riassumere gli impegni definiti nel CCC (Consorzio Cooperative Costruzioni) al momento della fusione col Consorzio Ravennate.

 

«Il movimento cooperativoha dichiarato il Presidente della Federazione delle Cooperative, Lorenzo Cottignoliin questa partita ha fatto la sua parte. In particolare, la Federazione delle cooperative, grazie all'impegno di molte cooperative che hanno contributo alla sua ricapitalizzazione è stata in grado di sostenere in modo efficace il piano di ristrutturazione e rilancio di Iter».

 

Dal canto suo, il presidente di Legacoop Ravenna, Elio Gasperoni, ha sottolineato che: «Questo accordo è importante perché permette una continuità aziendale. Grazie all'impegno di tutto il movimento Legacoop, abbiamo salvato una cooperativa con 110 anni di storia, ma soprattutto una delle realtà più importanti dell'economia provinciale, sia per il settore costruzioni sia per l'indotto».

 

Infine, il neopresidente di Iter Daniele Lolli, ha ringraziato tutti quanti hanno partecipato alla concretizzazione del piano. «Questo ci deve dare almeno un minuto di soddisfazione e gioia, per poi ripartire subito a testa bassa per perseguire tutti gli obiettivi delineati nel piano e che si vanno a contestualizzare in un momento particolare e singolare dell'economia nel suo complesso. Un grazie a tutti i soci e lavoratori che hanno dimostrato un grande senso di collaborazione».

 

 

Ufficio stampa Legacoop Ravenna

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